Monitoraggio dati Meteo: Il progetto Vento e Porti
Il progetto “VENTO E PORTI” si propone di contribuire a migliorare la sicurezza delle persone, dei mezzi e delle strutture in tutte le aree operative del porto, a terra e sullo specchio acqueo: zone esposte a venti molto forti che possono comportare situazioni di notevole rischio per l’integrità fisica di chi lavora, per la solidità delle strutture, la stabilità dei mezzi, delle merci stoccate e per le imbarcazioni in fase di attracco.
Il sistema di monitoraggio è composto da stazioni anemometriche per la misura in continuo dell’intensità e direzione del vento in specifici punti di interesse per la sicurezza e la gestione delle attività che si svolgono nell’area portuale, e di un sistema centralizzato per l’acquisizione, archiviazione e pubblicazione dei dati misurati dalle stazioni anemometriche.
Ogni stazione anemometrica è costituita da un sensore ad ultrasuoni, che effettua la misura dell’intensità e direzione del vento, e da un sistema di acquisizione e storicizzazione locale dei dati, implementato mediante il sistema WTU. Ogni sensore fornisce inoltre: la temperatura, la velocità del vento e l’affidabilità della misura. Ogni sensore è stato posizionato ad una certa quota sul livello del terreno generalmente mediante un palo in acciaio inox di 6 m di altezza. Ogni stazione è alimentata mediante connessione alla rete di distribuzione elettrica ed è sotto copertura di dispositivo UPS. Infine, la stazione è munita di sistema di trasmissione dati mediante collegamento diretto alla rete informatica dell’Autorità Portuale.
I dati dalle stazioni anemometriche vengono trasmessi al sistema centrale di acquisizione dove sono memorizzati in un apposito database accessibile dall’utente da postazioni locali o remote via web.
Il sistema di supervisione basato su GIS, gestisce le centraline di 5 porti del mar Tirreno settentrionale, tra Italia e Corsica. Tale sistema offre anche le previsioni a breve e medio termine dell’evoluzione dei campi di vento.
Le stazioni di monitoraggio dei dati meteo
A titolo di esempio si descrivono di seguito le stazioni locali del Porto di La Spezia.
La stazione anemometrica indicata come Stazione di Rilevamento n.1 (Capitaneria) è situata sulla sommità della copertura dell’edificio della Capitaneria di Porto. Il sensore anemometrico è posizionato alla quota di 6 metri sul livello della copertura dell’edificio in modo da non risentire della presenza delle strutture poste sul tetto. Il sito è raggiungibile direttamente dall’accesso interno dell’edificio.
La stazione anemometrica indicata come Stazione di Rilevamento n.2 (Molo Garibaldi) è situata sulla sommità della copertura dell’edificio degli ex uffici dell’Autorità Portuale alla radice del Molo Garibaldi. Il sito è raggiungibile direttamente dall’accesso interno dell’edificio.
La stazione anemometrica indicata come Stazione di Rilevamento n.3 (porto Lotti) è situata sulla sommità del molo nella sede del porticciolo turistico di Porto Lotti. Il sensore anemometrico è posizionato sull’esistente torretta dove è posizionato il fanale rosso. Il sito è raggiungibile direttamente a piedi e con mezzi previa richiesta di autorizzazione.
La stazione anemometrica indicata come Stazione di Rilevamento n.4 (Castellana) è stata montata al muro del parapetto lato Sud nell’area interna alla zona militare della Castellana. Il sensore anemometrico è stato posizionato su un palo alto 6 metri. Il sito è raggiungibile solo con mezzi previa richiesta di autorizzazione.
La stazione anemometrica indicata come Stazione di Rilevamento n.5 (Santa Teresa) è situata nella nella Baia Blu zona Lerici. Il sensore anemometrico è posizionato sull’esistente di un casolare. Il sito è raggiungibile direttamente a piedi previa richiesta di autorizzazione.